"Con chi farei un film de dovessi scegliere un attore fra i politici? Con Luigi Di Maio, sicuramente".

È la dichiarazione a sorpresa di Massimo Boldi, intervistato telefonicamente dal conduttore Giorgio Lauro alla trasmissione radiofonica "Un giorno da pecora".

"Gli faccio fare Cipollino", ha poi aggiunto Boldi con ironia.

Durante l'intervista l'attore ha poi parlato a lungo del film Hammamet e di Bettino Craxi, a cui è anche stato legato da un'amicizia. "Mi sono candidato nel Psi nel 1992", ha spiegato Boldi. "Com'è andata? Malissimo. Bettino Craxi chiamò me, eravamo amici come sono tuttora amico dei figli Stefania e Bobo. Pensavo fosse uno scherzo, ma come fai a dire di no?".

"Dissi che non ero capace - ha quindi aggiunto - ma mi rispose 'non ti preoccupare, pensi che gli altri siano capaci?'. Sono stato il primo dei non eletti a Varese-Como-Sondrio", aggiunge.

"Non so se riesco ad andare ad Hammamet per le celebrazioni per Craxi, ho alcuni impegni. Ma appena posso ci vado. Bettino Craxi è stato uno dei politici chiave nel nostro paese. Le vicende giudiziarie? E' un discorso difficile, complicato", ha poi affermato.

Quindi una riflessione su Checco Zalone e sull'ultimo film. "È interessante, ma non fa ridere. A me non ha fatto ridere. Ho chiamato Checco, mi ha detto che ha voluto fare un film un po' diverso. Ha fatto un film sociale, un po' impegnato".

(Unioneonline/v.l.)
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