È morto a 86 anni l'attore italoamericano Danny Aiello, caratterista specializzato nel ruolo di del gangster o in quello del bravo padre di famiglia, che ha sfiorato l'Oscar ottenendo una nomination come miglior interprete non protagonista per il film "Fa' la cosa giusta" di Spike Lee.

Aveva 86 anni ed è deceduto ieri in un ospedale del New Jersey, negli Stati Uniti, come ha annunciato il suo agente Jennifer De Chiara.

Aiello ha avuto ruoli minori in film iconici come "Il padrino - Parte II" di Francis Ford Coppola, vestendo i panni del mafioso Tony Rosato nella scena del tentato omicidio a Frankie Pentangeli con una corda in un bar. E ancora in "C'era una volta in America" di Sergio Leone e in "La rosa purpurea del Cairo" di Woody Allen.

Daniel Louis "Danny" Aiello Jr. era nato a New York il 20 giugno 1933 in una famiglia povera e composta da sei fratelli. Il padre, Daniel Louis Aiello Sr., era un operaio figlio di immigrati italiani mentre la madre, Francesca Pietrocova, era una sarta italiana originaria di Napoli.

L'attore è stato sposato dal 1955 con la produttrice Sandy Cohen dalla quale ha avuto quattro figli: lo stuntman Danny Aiello III, l'attore Rick Aiello e poi Jamie e Stacy Aiello, uniche due figlie che hanno seguito le orme della carriera paterna.

(Unioneonline/v.l.)
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