Prosegue con successo la stagione concertistica 2019 del Teatro Lirico di Cagliari che a breve avrà il nuovo sovrintendente, il Maestro Nicola Colabianchi, recentemente indicato al Ministero dal Consiglio di indirizzo presieduto dal sindaco Paolo Truzzu.

Domani, venerdì 15 novembre, alle 20.30 (turno A) e sabato alle 19 (turno B), appuntamento con l'esibizione di entrambi i complessi artistici stabili, Orchestra e Coro del Teatro Lirico, guidati da Massimo Zanetti, direttore d'orchestra milanese, ospite regolare dei più prestigiosi teatri d'opera, che ritorna a Cagliari dopo essersi distinto sul podio della Carmen di Bizet.

Solista d'eccezione è la giovane soprano egiziano Fatma Said, al suo debutto a Cagliari, mentre il maestro del coro è Donato Sivo.

Il programma musicale delle due serate propone all'ascolto del pubblico il Salmo 13 per coro e orchestra op. 24 di Alexander Zemlinsky, alcune Arie da concerto per soprano e orchestra di Mozart "Chi sa, chi sa, qual sia?", K. 582, "Vado, ma dove? O Dei!", K. 583, "Bella mia fiamma, addio!", "Resta, oh cara!", K. 528 e, nella seconda parte, la Quarta Sinfonia in Sol maggiore per soprano e orchestra di Gustav Mahler.

Molto attesa l'interpretazione della soprano egiziana, una delle giovani artiste più interessanti della sua generazione.

Acclamata dalla "Frankfurter Allgemeine Zeitung" come "una scoperta", Fatma Said non si distingue solo come artista di teatro, ma anche a livello umanitario, rappresentando regolarmente il suo Paese d'origine come ambasciatrice di cultura ed istruzione.

Nel 2016 debutta al Teatro alla Scala nel ruolo di Pamina nella nuova produzione del Flauto Magico per la regia di Peter Stein e la direzione di Adam Fischer.

Si afferma come musicista straordinariamente dotata e in precedenza come "artista emergente" della BBC Radio 3.

Nel 2019 la giovane stella del firmamento lirico ottiene un contratto discografico in esclusiva con la Warner e si esibisce in Die Schöpfung alla Wiener Konzerthaus ed alla Konzerthausorchester di Berlino sotto la direzione di Jean Christophe Spinosi e nel Requiem di Fauré con la Radio Philharmonic Orchestra olandese.

Inoltre, sempre nel 2019, si esibisce a Salisburgo, Zurigo, Monaco, al Festival Leeds Lieder ed alla Wigmore Hall di Londra.

Tornerà al ruolo di Pamina per una tournèe in Cina con il Teatro alla Scala di Milano.

Recentemente ha tenuto concerti di gala alle Nazioni Unite, nella sede di Ginevra, e a Muscat con il grande tenore Juan Diego Flórez.

Ha studiato alla Hochschule für Musik Hanns Eisler e all'Accademia del Teatro alla Scala, dove è stata la prima egiziana ad aver debuttato nel suo Paese. Ha rappresentato due volte l'Egitto alle Nazioni Unite per evidenziare il diritto all'istruzione e alla dignità dei bambini attraverso la musica e, quest'anno, ha fatto parte del "Concerto della via della seta" al Tempio di Luxor. Nel 2016 riceve il Premio d'Onore dal Consiglio Nazionale per le donne dell'Egitto e viene premiata con uno dei più alti riconoscimenti del suo Paese, durante la prima Convention Nazionale dei giovani.

È la prima cantante lirica ad aver ricevuto il Premio di Creatività dello Stato per le sue doti artistiche e il successo internazionale.

L.P.
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