"Solo una parola. VERGOGNA. Il fallimento totale dell’umanità. L'ignoranza che prende il sopravvento sui valori e sul rispetto di ogni essere umano. Stiamo sprofondando in un buco nero. Che amarezza".

Questo il durissimo e sconsolato commento postato da Emma Marrone sul suo profilo Instagram ad accompagnare il video che mostra alcuni sostenitori della politica dei porti chiusi messa in atto dal governo mentre bersagliano Carola Rackete di insulti, augurandole anche di essere brutalmente stuprata.

Le immagini, riprese al momento dell'arresto della capitana della Sea Watch 3 (che ha deciso di entrare nel porto di Lampedusa nonostante i divieti per far sbarcare 43 migranti soccorsi in mare) hanno fatto il giro del web, suscitando indignazione.

Ma c'è anche stato qualcuno che ha giustificato gli "urlatori", sostenendo che erano semplicemente "esasperati" dai continui sbarchi (uno di loro si è anche scusato spiegando che in quel momento era "ubriaco").

Allo stesso modo reazioni diverse ha suscitato anche il post di Emma: in molti si sono detti d'accordo con il pensiero espresso. Molti altri, invece, l'hanno subissata di critiche e persino di insulti.

"Pensa a cantare", "fai schifo", "portali a casa tua", "che palle che sei, ecco perché tutti i fidanzati ti lasciano" e chi più ne ha più ne metta.

Un odio gratuito di fronte a una semplice e legittima opinione. La medesima cosa è accaduta ieri sotto a un post di Marco Carta.

Anche il cantante cagliaritano aveva infatti postato un messaggio di solidarietà a Carola, invitando tutti a maggiore "umanità". Per contro, una pioggia d'odio.

(Unioneonline/l.f.)
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