Dai classici della scena contemporanea a testi di cruda attualità ("The Connection" di J. Gelber, 1959), a spettacoli di creazione collettiva, basati in larga parte su una sorta di ritualismo gestuale e miranti al coinvolgimento del pubblico in maniera rivoluzionaria ma pacifica. Il Living Theatre, fondato da Julian Beck e Judith Malina nel 1947 a New York, ha modificato la visione del teatro negli Usa, in Europa e nel mondo ed è la più antica compagnia statunitense di teatro sperimentale.

Arriva a Sassari Tom Walker, che lavora da quasi cinquant'anni con la compagnia statunitense e porta avanti il lavoro dopo la scomparsa quattro anni fa di Judith Malina. Dal 23 al 26 maggio presso lo spazio teatrale in via J. F. Kennedy n. 1 terrà un laboratorio.

Organizzato da Senza Confini Di Pelle in collaborazione con MAB Teatro - Progetto TheatrOn Officina mental-dinamica, il laboratorio unisce gli elementi performativi, espressivi e tecnici della poetica del Living Theatre alla narrazione della sua storia e verte su azioni, rituali ed esercizi propri degli spettacoli del repertorio del Living Theatre e sulla biomeccanica come strumento di preparazione fisica e allenamento.

Durante il laboratorio l'illustrazione degli esercizi e delle scene proposte viene integrata e completata dal racconto delle vicende della compagnia di cui Tom è testimone e portatore.
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