Dopo il disco d'oro con "Soldi", la canzone italiana più ascoltata di sempre su Spotify e che l'ha proclamato vincitore della 69esima edizione del festival di Sanremo, Alessandro Mahmoud, in arte Mahmood, esce domani col suo nuovo disco: "Gioventù bruciata".

Un album che ha scritto in oltre tre anni di lavoro. Di duro lavoro. E la cui title-track l'ha portato al primo posto anche a Sanremo Giovani, primo step verso il gradino più alto del podio all'Ariston.

Studiato come un prolungamento dell'omonimo Ep di qualche mese fa, la casa discografica aveva previsto l'uscita dell'album per il primo marzo, ma il successo di questo artista poco conosciuto dal grande pubblico ha spiazzato tutti e fatto spingere sull'acceleratore.

Cresciuto alla periferia di Milano, figlio di un papà egiziano che l'ha lasciato con la madre, di Orosei, quando aveva 5 anni, Mahmood mette molto della sua vita nei testi delle sue canzoni. E in "Soldi" parla proprio al papà assente, e implicitamente è riconoscente alla madre che l'ha cresciuto con tanti sacrifici ma - come lui stesso ha dichiarato - assecondando le sue attitudini e incoraggiandolo a non mollare.

Cosa che ha fatto, fino a raggiungere il successo di oggi. E non solo: sarà lui a rappresentare l'Italia all'Eurovision Song Contest il prossimo 14 maggio a Tel Aviv.

(Unioneonline)
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