Assicurare la più ampia copertura con i vaccini antinfluenzali "consente di ridurre la necessità di ricorrere all'assistenza nelle strutture sanitarie" e permette anche una "maggiore facilità di diagnosi dei sospetti casi di positività al coronavirus". Queste le parole dell'assessore regionale Mario Nieddu, che spiega i vantaggi rappresentati dalla vaccinazione in risposta al report dell'Alta Scuola di Economia e Management dei Servizi Sanitari dell'Università Cattolica, campus di Roma.

Per questo la Regione, con la Centrale di committenza, ha aggiudicato il 9 giugno la procedura aperta, suddivisa in tre lotti, per la fornitura dei vaccini antinfluenzali destinati alle aziende del sistema sanitario territoriale per la campagna di prevenzione 2020/2021.

L'iter, partito l'8 maggio, in coordinamento con la Direzione generale della Sanità, ha previsto un fabbisogno pari quasi il doppio dei quantitativi dell'anno precedente.

L'Isola, aggiunge Nieddu, è "stata una delle prime regioni - precisamente la terza - ad attivarsi per la fornitura delle dosi necessarie ad affrontare la prossima campagna antinfluenzale. Inoltre ha provveduto a definire l'accordo con i medici di medicina generale per potenziare le vaccinazioni e rendere la campagna di prevenzione più capillare sul tutto il territorio".

(Unioneonline/s.s.)
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