Mancano i reagenti e i referti degli esami non arrivano.

L'ospedale Santa Barbara, a Iglesias, continua a riservare brutte sorprese ai pazienti che devono sottoporsi agli accertamenti. A raccontare la disavventura delle ultime ore è Roberta, mamma quarantenne che si sta sottoponendo a una serie di controlli ginecologici: "La scorsa settimana ho eseguito un tampone vaginale, nei tempi prescritti dal medico, e oggi avrei dovuto ritirare il referto, necessario per proseguire gli accertamenti. Quando mi sono presentata agli sportelli del Cup, però, mi è stato detto che i risultati non erano ancora disponibili. E neppure mi hanno saputo dire quando potrò averli. Tutto questo è assurdo: sarò costretta a ripetere l'esame a Cagliari con la speranza di avere l'esito in tempo utile per proseguire le visite programmate".

Il Santa Barbara (foto Cinzia Simbula)
Il Santa Barbara (foto Cinzia Simbula)
Il Santa Barbara (foto Cinzia Simbula)

Un problema serio, di cui è ben informata Rita Melis, del coordinamento Sulcis de "La Rete sarda in difesa della sanità pubblica", la quale denuncia da tempo i disservizi del Laboratorio analisi di Iglesias. "Un altro esame impossibile è quello del dosaggio della vitamina D. Non possiamo continuare ad accettare tutto questo: i pazienti sono costretti a fare avanti e indietro per sapere se arriveranno gli esiti degli esami. Ma, spesso, passa così tanto tempo che diventa inutile averli. Sarebbe il caso di individuare le responsabilità, visto che nell'ambito di un corretto funzionamento del servizio, chi ha il ruolo di coordinare dovrebbe sincerarsi della disponibilità di quanto occorre per evitare di penalizzare i pazienti".
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