Matteo Renzi come Fausto Bertinotti. Ad azzardare il paragone è l'ex presidente del Consiglio Romano Prodi, il cui governo fu fatto cadere proprio dall'ex segretario di Rifondazione Comunista.

"Quello che sta avvenendo mi ricorda tante cose. Quando io mi trovai nel mio primo governo con Bertinotti tentavo di mediare ma lui aveva un altro obiettivo. A me sembra che Renzi abbia assolutamente lo stesso obiettivo di Bertinotti, cioè rompere", ha detto l'ex premier intervenendo a Di Martedì su La7.

"Succede questo quando in una coalizione un partito vede che in qualche modo la coalizione gli toglie voti, più bene va la coalizione più il partito ha dei problemi e allora reagisce prima che sia troppo tardi. Questo è il fenomeno che avviene", ha aggiunto Prodi.

Parla di crisi "inconcepibile", l'ex inquilino di Palazzo Chigi. L'obiettivo di Renzi? "Lui ha la sicurezza che non si andrà ad elezioni e che alla fine qualcosa la ottiene. Questo è il suo punto di vista e io credo che abbia fatto bene Conte a dire 'se poi rompe, rompe...'. Non è che si possa poi riprendere dentro le cose".

Infine la battuta: "In questi giorni Renzi ha detto anche tante cose giuste, ma ogni proposta che veniva accettata lui alzava ancora l'asticella. Se Conte avesse detto 'mi vesto da muratore e vado subito a costruire il Ponte sullo Stretto' Renzi avrebbe detto che bisognava fare anche il Ponte per la Sardegna".

(Unioneonline/L)
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