"Dieci mesi di ritardi, proroghe e moltiplicazione di poltrone" da parte della Giunta Solinas.

Si inasprisce sempre più lo scontro tra maggioranza e opposizione in Regione Sardegna.

Il giro di poltrone in enti e agenzie, secondo l'opposizione, inciderebbe per 3,3 milioni in più all'anno sulle casse regionali.

Delibere definite "fantasma" perché non pubblicate sul sito istituzionale. "E non è solo un problema di trasparenza, abbiamo contezza del fatto che l'esecutivo possa aver approvato atti falsi che a cascata hanno viziato quelli successivi", spiega Francesco Agus.

Ad esempio, continua il capogruppo progressista, "non è ancora cliccabile il disegno di legge approvato il 3 ottobre sulla riorganizzazione della presidenza della Regione, abbiamo fatto due volte richiesta di accesso agli atti ma sono cadute nel vuoto".

Questo, sottolinea Agus, "significa che l'atto non esiste, e a questa delibera sono legate le proroghe di tutti i direttori generali".

Secondo il capogruppo Pd Gianfranco Ganau il ritardo nella pubblicazione delle delibere si spiega con il fatto che alcune di queste, già approvate, sono ancora oggetto di trattativa nella maggioranza. "È il caso della finanziaria e della riforma della sanità, che vengono rimaneggiate senza alcun contributo del resto del consiglio e della minoranza".

In sostanza, è la grave accusa di Ganau, "si fanno dei falsi con una delibera di Giunta che poi viene modificata e alla fine pubblicata nella forma che si è consolidata nei mesi successivi a quelli della prima approvazione".

All'attacco anche Massimo Zedda: "Giunta inefficiente e senza idee, l'unica cosa su cui hanno tenuto alta la concentrazione in questi mesi è la spartizione delle poltrone"

(Unioneonline/L)
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