Luigi Di Maio verso l'addio alla leadership M5s.

L'indiscrezione arriva dalle pagine del Fatto Quotidiano, che si spinge addirittura a indicare una data precisa: "Attorno al 20-21 di questo mese, appena eletti i nuovi facilitatori regionali del Movimento", e comunque "prima del voto del 26 gennaio in Emilia-Romagna. Cioè prima della possibile, ennesima, frana elettorale".

"Stanco degli infiniti problemi e delle mille battaglie interne", secondo il giornale di Marco Travaglio l'attuale leader "non vuole subire il milionesimo processo politico per il probabile, pessimo risultato del M5S in Emilia-Romagna, dove i 5Stelle sono spettatori della sfida all'ultimo voto tra Pd e Lega. Un 4-5 per cento nelle urne, per il Movimento, sarebbe una disfatta e per lui l'abituale ritorno nel ruolo di unico imputato, della sconfitta".

Immediata la smentita dello staff del ministro: "Una narrazione, con tanto di fantomatica data delle dimissioni, che appare decisamente surreale. Un retroscena che riporterebbe il pensiero di svariate 'fonti' interpellate che sembrano però fare il tifo per una certa narrazione, quando nel pezzo alle fonti dirette viene riservato mezza riga di smentita. Appare anche singolare la scelta di aprire il giornale con questo falso retroscena quando lo stesso Di Maio in queste ore è impegnato in importanti dossier di politica estera, come la Libia, di forte interesse nazionale e che interessano la sicurezza del nostro Paese. È un fatto gravissimo, che ci sorprende".

(Unioneonline/D)
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