Colpo di scena nella vicenda del taglio dei parlamentari.

Il deposito delle firme in Cassazione per il quesito referendario contro il taglio dei parlamentari, previsto per questa mattina, è slittato perché al momento mancano alcune - forse otto - adesioni.

I senatori che hanno cambiato idea sarebbero, secondo indiscrezioni, di Forza Italia, vicini all'area di Mara Carfagna.

Le firme richieste per il referendum costituzionale sono infatti 64 (un quinto dei membri di una Camera, secondo l'articolo 138 della Carta) ma alcuni senatori si sono tirati indietro nelle ultime ore.

Il forzista Andrea Cangini, uno dei tre parlamentari che hanno avviato la raccolta dopo l'iniziativa partita dalla fondazione Einaudi, assicura che sarà preso un nuovo appuntamento in Cassazione entro il 12 gennaio, termine ultimo.

"Altri senatori si stanno aggiungendo per cui per correttezza abbiamo chiesto alla Cassazione uno slittamento", ha fatto sapere.

(Unioneonline/F)
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