"Andare a votare oggi significa regalare a Salvini il Paese, il Quirinale, i pieni poteri. E come se non bastasse significa lasciargli Emilia, Toscana e Lazio".

Matteo Renzi si rivolge così, indirettamente, ai dem: "Può darsi - afferma - che questa sia la decisione autolesionista di parte del gruppo dirigente del Pd. Ma non credo sia l'interesse degli elettori del Pd, oltre che dei cittadini italiani".

"Noi siamo nati pronti e non ci fa paura nulla - aggiunge in un'intervista al Corriere della Sera -. Ma faremo di tutto per eleggere un presidente della Repubblica non sovranista. Questa è la nostra sfida. E Italia Viva la vincerà".

Per quanto riguarda la legge di bilancio, ormai alle battute finali, "noi di Italia Viva pensiamo che dopo la manovra serva il Piano Italia Shock per sbloccare i cantieri, non il rimpasto".

"La situazione italiana è seria" e "noi - rilancia Renzi - proponiamo di sbloccare i 120 miliardi di euro che sono fermi nei cassetti attraverso l'utilizzo di procedure straordinarie come abbiamo fatto a Milano con l'Expo". E a chi replica che queste risorse non ci sono: "Conosco i numeri. Sono pronto a un duello all'americana in Tv o in un centro studi, con chiunque dica che manchino i soldi".

Quindi l'appello a Giuseppe Conte: "Fossi il premier cercherei di valorizzare le idee di Italia Viva".

(Unioneonline/D)
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