È sempre più crisi al Comune di Maracalagonis.

Cinque consiglieri dimissionari, due della maggioranza consiliare. La stessa maggioranza replica alle accuse del presidente del Consiglio Pasquale Pedditzi e dell'assessore all'Agricoltura e Turismo Basilio Farci che hanno fatto un passo indietro parlando perché, hanno detto, "impossibilitati ad andare avanti".

"Niente da dire sulle dimissioni del consigliere di minoranza Gianluca Mudu e su Rita Uccheddu e Tonina Usala che dalla stessa maggioranza erano uscite da tempo", spiega il vicesindaco Gianna Serra, a nome del gruppo di maggioranza rimasto in piedi. "Maggiore attenzione - aggiunge - ci sentiamo di dover attribuire alle dimissioni del consigliere Pedditzi e dell'assessore Farci. A tal proposito, è bene precisare - prosegue Serra- che subito dopo la scomparsa del sindaco Mario Fadda, a seguito di un incontro tenutosi tra colleghi della maggioranza, è emersa la comune intenzione di voler proseguire e dare attuazione al programma di mandato sino alle prossime elezioni per il rinnovo del consiglio comunale, lasciando così intendere che le tensioni ed incomprensioni che da tempo si registravano potessero superarsi".

"Ad oggi, appare pertanto incomprensibile - incalza la maggioranza- la decisione del presidente del consiglio e dell'assessore di rassegnare le dimissioni. Se detti malumori, addirittura tali da compromettere la dialettica politica erano tali da escludere la prosecuzione della legislatura si sarebbe dovuto rilevare sin da subito in modo che tutti quanti ne avremo potuto prendere consapevolezza e così lasciare l'ente alla guida di un xommissario".

Gianna Serra, altro consigliere rimasto in maggioranza, respinge le accuse mosse da Farci. "Ha detto che le sue proposte sarebbero state insabbiate semplicemente perché venivano dalla sua persona. In realtà alcune non rientrano neppure nel novero delle materie a lui delegate ma di competenza di altri assessori, mentre alcuni progetti, effettivamente pochi in quanto le iniziative dell'assessore sono state veramente poche, sono in fase di realizzazione".

"In questi due mesi di funzioni - ha detto ancora Serra - la maggioranza ha voluto collaborare e mantenere fermo l'impegno assunto, specialmente nei confronti dei cittadini, si è cercato di dare un seguito agli obiettivi di programma già iniziati e che ancora devono avere un seguito, e non per ultimo evitare la paralisi amministrativa, a cui intendiamo rispondere con serietà e senso di responsabilità".

Intanto il consiglio comunale, è stato convocato per martedì prossimo per la surroga dei dimissionari.
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