Nel secondo giorno di crisi di Governo, si scava sempre più il fossato che separa i due ex alleati di coalizione. Ed è scontro sulla data del voto, che a questo punto potrebbe avere il 20 e il 27 ottobre come ipotesi più probabili.

Gli ormai ex alleati hanno mandato in scena per tutta la giornata di ieri, e fino a notte tarda, il crollo dell'esecutivo giallo-verde.

Un continuo botta e risposta che ha riempito il venerdì di fuoco che ha ridotto in fumo l'"anno bellissimo" previsto dal premier.

Il leader leghista, prospettando la sfiducia al premier Giuseppe Conte, prova a tracciare il percorso parlamentare della crisi. "Chi perde tempo vuole solo salvare la poltrona", ha twittato. Ma la decisione su quando gli italiani torneranno alle urne verrà presa solo lunedì, quando la presidente del Senato Elisabetta Casellati ha convocato per le 16 la conferenza dei Capigruppo. E c'è poi il Partito Democratico che prova a mettersi di traverso, chiedendo di discutere prima la mozione anti Salvini, già depositata sia alla Camera che al Senato.

ALLEANZE VERE E PRESUNTE - È poi in tema di alleanze, vere o presunte, che volano gli stracci. "Mi auguro che nessuno si inventi un governo inaccettabile per la democrazia", ha tuonato Salvini, "sento, e sarebbe una cosa incredibile, che ci sono toni simili tra Renzi e Di Maio". Durissima la replica dei pentastellati: "Caro Salvini, stai vaneggiando. Inventatene un’altra per giustificare quello che hai fatto, giullare". "Questa storia di Di Maio-Renzi è una fake news per nascondere il tradimento del contratto di governo e del Paese".

Dura la smentita anche da Renzi, che ha affermato di non aver "avanzato alcuna proposta né intavolato alcuna trattativa con Di Maio e l'ipotesi, avanzata nell'articolo, di un governo guidato da Roberto Fico e sostenuto da Renzi è semplicemente fantascienza".

"I voti di Fratelli d'Italia per la sfiducia a Conte ci sono - il commento della leader FdI Giorgia Meloni - , non ci saranno invece per eventuali giochi di palazzo o inciuci. Per noi ci sono solo le elezioni, si vada al voto subito".

E Silvio Berlusconi, dal canto suo, ha espresso la sua proposta al centrodestra: "Non facciamo perdere al Paese altro tempo, risparmiamo agli italiani avventurismi e scegliamo la via della chiarezza: sottoscriviamo un accordo prima del voto per regalare un nuovo sogno agli italiani, scriviamo un programma tutti insieme, scegliamo le donne e gli uomini migliori, mettiamo subito in campo la squadra dei 'sì'".

SALVINI RACCOGLIE I SUOI - Nel frattempo Salvini chiama i suoi a raccolta per lunedì alle 18. Il leader della Lega ha convocato i deputati e i senatori del Carroccio nella Sala della Regina a Montecitorio. Il messaggio è arrivato nella chat dei parlamentari leghisti.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata