Gianni Cuperlo, esponente della direzione nazionale del Pd, è rimasto colpito in particolare da un dato delle elezioni europee. Il trionfo della Lega in Sardegna.

Lo ha affermato in un ragionamento alla trasmissione "L'aria che tira", su La7.

"Siamo alle prese con una mobilità dell'offerta e del mercato elettorale che non ha eguali non solo nel nostro Paese, ma anche nell'Europa e nelle democrazie occidentali: il Pd deve trovare gli argomenti giusti per parlare alla vita delle persone e delle famiglie", afferma l'ex candidato alla segreteria sconfitto da Matteo Renzi alle primarie del 2013.

Poi, per completare il discorso, l'Isola. "Mi colpisce - afferma Cuperlo - che oggi la Lega sia primo partito in Sardegna. Dove il 33% dei ragazzi tra i 14 e i 18 anni che frequentano la secondaria non completerà il percorso di studi, e questo governo di cui la Lega è azionista di riferimento non ha fatto nulla sulle politiche per il diritto allo studio. Noi dobbiamo ricollegare la nostra offerta, la nostra proposta politica, alle condizioni materiali di vita di quelle persone".

(Unioneonline/L)
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