Chiedono urgentemente un incontro al governatore Solinas per riparlare di insularità.

L'appello arriva dai Riformatori che, in una nota firmata da Pietro Fois, Michele Cossa, Alfonso Marras, Aldo Salaris e Giovanni Antonio Satta, ricordano il successo ottenuto dalla recente campagna in cui sono state raccolte migliaia di firme prima per un referendum e poi per una proposta di legge che inserisse nella Costituzione il principio di insularità.

L'Isola, scrivono, "considera chiusa la fase dell’assistenzialismo di Stato, in cui si è tentato di creare benessere attraverso il mero trasferimento di risorse economiche ed è invece interessata ad un nuovo modello di sviluppo che consenta ai sardi pari opportunità e pari dignità con tutti gli altri italiani, garantendo uguali punti di partenza che ci consentano di dimostrare quanto valiamo".

"I sardi - aggiungono - non vogliono campare di umilianti elemosine, ma vogliono fare sino in fondo la propria parte, per contribuire alla indispensabile ripresa economica dell’Italia".

Ecco perché si rivolgono al presidente della Regione: per "condividere le nuove, urgenti azioni politiche nei confronti del Governo e del Parlamento nazionale, che consentano a noi sardi di avere la garanzia dei propri diritti – unici e particolari - nell’ambito della comunità nazionale di cui facciamo parte".

(Unioneonline/s.s.)
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