"Lascio Forza Italia. È naturalmente una decisione dolorosa, che ho preso dopo una lunga riflessione e dopo aver constatato che le scelte politiche del partito non sono più quelle che mi avevano spinto ad aderire, a diventare parlamentare europeo e ad accettare di esserne il capo delegazione a Strasburgo".

Sono le parole con cui Elisabetta Gardini, la 62enne europarlamentare padovana, ha dato ufficialmente l'addio al partito di Silvio Berlusconi.

"Ringrazio il Presidente Berlusconi per l'affetto e la stima che mi ha sempre dimostrato - ha quindi aggiunto - e che sinceramente ricambio. Ma l'azione politica non poggia sulla mozione degli affetti"

"Assolutamente impossibile - continua l'eurodeputata - portare un contributo. Non esiste un luogo di confronto. Buttiamo a mare il lavoro di militanti, giovani, amministratori locali, sindaci.... Di tutte le persone che potrebbero riallacciare i legami con i nostri territori. Tutto questo ha portato Forza Italia lontano dalla sua missione. Non c'è più coerenza tra la ragione sociale per cui è nata e quello che è diventata".

Con Silvio Berlusconi (Ansa)
Con Silvio Berlusconi (Ansa)
Con Silvio Berlusconi (Ansa)

"Nel mio lavoro di capogruppo al Parlamento Europeo ho cercato di tenere la barra dritta, battendomi per una partecipazione convinta e leale, ma cercando sempre una adesione critica e lucida, mai connivente con persone e forze che all'interno dell'Unione tentassero di subornare e mortificare la forza e il ruolo del nostro Paese, che dell'Unione è un fondatore".

Quindi l'affondo: "Quella linea di azione non c'è più, sostituita da una accettazione acritica e supina di decisioni prese da altri, in altre capitali europee, spesso senza consultare, e addirittura contro, l'Italia. Non ci sto, e con dispiacere ma con altrettanta convinzione vado via".

Elisabetta Gardini, che a lungo ha lavorato come attrice in teatro e tv, è entrata in politica nel 2004 candidandosi con Forza Italia alle Europee.

(Unioneonline/v.l.)
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