Matteo Salvini ignora Francesco Desogus. Il candidato M5S lo attacca, ma il vicepremier non lo nomina mai, mai nomina i Cinque Stelle e al mercato di Alghero conferma (e rincara) quanto già affermato ieri.

"Se a qualcuno va bene la Sardegna così com'è governata oggi scelga la sinistra. Scelga Zedda, scelga Arru, quelli che hanno chiuso gli ospedali. Domenica ci sono due scelte, tra la sinistra e la Lega, tra passato e futuro, tra vecchio e nuovo, non ce ne sono trentadue", afferma il leader della Lega in un mercato affollatissimo.

Le piazze sarde lo emozionano: "Quella strapiena di ieri mattina a Ozieri e ieri sera a Sassari mi hanno dato una voglia, un'energia, un entusiasmo che non ha pari al mondo. E anche questa mattina ad Alghero".

Parla della vertenza latte, e si dice fiducioso di trovare un accordo nelle prossime ore: "Qui non ho trovato gente che chiede mance, elemosine, assistenza, solo gente che vuole lavorare".

E poi di migranti ("Arru vorrebbe riempire la Sardegna di migranti, un genio", "Mi hanno informato che una nave di una Ong tedesca è arrivata davanti alla Libia, sappiano che con il loro carico in Italia non arriveranno mai"), di strade ("C'è bisogno di viaggiare su quattro e non due corsie"), dell'aeroporto ("Dovrebbero partire più di cinque o sei aerei al giorno"), di sanità ("Cominciare a riaprire i troppi reparti ospedalieri che la sinistra ha chiuso in Sardegna, perché sulla salute non si scherza") e di autonomia ("Mi impegno perché diventi autonomia vera, che riconosca tutti i diritti, la dignità di una terra che non ha un dialetto, ma una lingua, una bandiera, un'identità e una tradizione che non dovete farvi portare via da nessuno").

Scherza ("Dalla Sardegna mi porterò a casa almeno tre chili in più"), e sbeffeggia le persone che ieri lo hanno contestato a Sassari.

Poi l'appello al voto, "altrimenti vi beccate Arru alla sanità". Francesco Desogus praticamente non esiste, la sfida è tutta con Zedda secondo il vicepremier, che chiude il comizio algherese con un invito a votare Lega e un avvertimento al centrosinistra: "Fossi in Pigliaru e in quelli del Pd inizierei a preparare gli scatoloni".

(Unioneonline/L)
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