Tragedia in un campo profughi in Siria, dove almeno due bambini e una donna hanno perso la vita a causa di un incendio.

Il campo in questione è quello di Al-Hol, nel nord-est del Paese.

Secondo quanto si apprende, le fiamme sono state innescate dall'esplosione di un fornello a gas durante il festeggiamento di un matrimonio fra gli sfollati ospitati nel campo.

Almeno altre 30 persone sono rimaste ferite, molte con ustioni anche gravi.

Il campo di Al-Hol, gestito dai separatisti curdi, ospita almeno 62.000 siriani e iracheni - al 90% donne e bambini, 30.000 dei quali sotto i 12 anni, secondo l'Unhcr -, costretti a fuggire durante la guerra contro l'Isis degli anni passati.

Sulle condizioni del campo si sono levate le denunce delle Ong e delle Nazioni Unite: l'Unhcr, l'agenzia Onu per i rifugiati, ha definito le condizioni di vita per i rifugiati di Al-Hol "dusumane".

(Unioneonline/l.f.)
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