Laye Fodé Traoréiné, il diciottenne apprendista panettiere a Besançon, originario della Guinea, minacciato di espulsione, potrà restare in Francia.

Dopo una settimana di sciopero della fame, il panettiere che lo aveva preso come apprendista, Stéphane Ravacley, è riuscito a ottenere il permesso di soggiorno per il giovane.

"Laye è regolarizzato! Riprende il lavoro martedì", ha dichiarato, citato dall'agenzia France Presse, dopo una riunione con il segretario generale della prefettura di Haute-Saone. Le autorità francesi confermano in una nota che il ragazzo è stato "ammesso al soggiorno in Francia dopo l'esame di nuovi documenti aggiunti al dossier". Questi hanno consentito, in particolare, di "stabilire formalmente il suo stato civile, in legame con le autorità consolari della Repubblica di Guinea".

Il prefetto di zona, Fabienne Balussou, ha deciso di consegnare un titolo di soggiorno a Laye Fodé Traoré, anche alla luce del suo "percorso di integrazione fino ad allora esemplare" e le sue "prospettive di inserimento professionale", in particolare, il completo apprendistato presso Ravacley che promette poi di assumerlo.

(Unioneonline/F)
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