C'è una terza persona fermata dalle autorità francesi in relazione all'attentato avvenuto giovedì alla basilica Notre-Dame de l'Assomption di Nizza. L'inchiesta viene seguita dall'antiterrorismo che non fornisce ulteriori dettagli sull'identità dell'uomo.

Intanto si è saputo che la Tunisia chiederà l'estradizione di Brahim Aoussaoui, il 21enne autore dell'attacco alla cattedrale, mentre proseguono le indagini sulla famiglia del giovane tunisino per individuare eventuali altri contatti col mondo del radicalismo in patria.

Da quanto emerso finora, il 21enne avrebbe progettato la sua azione nel corso della permanenza in Italia, dove era arrivato clandestinamente a Lampedusa a fine settembre. Poi era stato trasferito per un breve periodo a Bari, per la quarantena obbligatoria, infine era tornato in Sicilia, a Palermo, ospite di un familiare.

(Unioneonline/s.s.)
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