Attacco all'arma bianca nella chiesa di Notre-Dame, a Nizza: il bilancio è di tre morti e diversi feriti.

"Una donna è stata decapitata", ha detto ai microfoni di BFMTV Laurent Martin de Fremont, ufficiale di polizia di Nizza.

Sul posto,dopo l'allarme, sono intervenute le forze dell'ordine.

Poliziotti sul perimetro dell'area interessata dall'attentato (foto Ansa/Epa)
Poliziotti sul perimetro dell'area interessata dall'attentato (foto Ansa/Epa)
Poliziotti sul perimetro dell'area interessata dall'attentato (foto Ansa/Epa)

Già arrestato l'autore dell'attacco: è il 21enne Brahim Aoussaoui. Ferito e in ospedale, in arabo ha spiegato alla polizia di aver agito da solo. Stando a quanto confermato da fonti di sicurezza francesi, è sbarcato a Lampedusa poche settimane fa prima di entrare in Francia.

(foto @EricCiotti via Ansa)
(foto @EricCiotti via Ansa)
(foto @EricCiotti via Ansa)

"Tutto lascia supporre un attentato terroristico alla basilica di Notre-Dame", ha confermato il sindaco di Nizza Christian Estrosi. "L'autore dell'attentato, mentre veniva medicato dopo essere stato ferito dalla polizia, continuava a gridare senza interruzione Allah Akbar", ha aggiunto il primo cittadino.

LE VITTIME - Le vittime dell'attacco sarebbero il sacrestano di Notre-Dame e due donne, una settantenne e una mamma di 40 anni. L'anziana è stata trovata con una profonda ferita alla gola, quasi decapitata. Il suo corpo giaceva nei pressi dell'acquasantiera.

Il sacrestano, un laico stipendiato dalla diocesi, aveva circa 50 anni ed era padre di due bambini. E' stato anch'egli sgozzato. La 40enne è invece morta all'esterno della basilica dopo essere fuggita per rifugiarsi in un bar, dove è deceduta per le conseguenze delle ferite profonde, anche in questo caso alla gola. Prima di morire il suo ultimo pensiero è stato per i suoi bambini: "Dite ai miei figli che li amo".

L'INCHIESTA - L'inchiesta sull'attacco a Nizza è stata affidata alla procura antiterrorismo. Al momento si tratta di un'inchiesta per "omicidio" e "tentato omicidio".

EMERGENZA ATTENTATI - In seguito all'accaduto, la Francia riattiva lo stato d'emergenza attentati. Il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin, ha inoltre inviato un telegramma ai prefetti. Oggetto: "Rafforzamento della sorveglianza dei luoghi di culto dopo l'attacco all'arma bianca a Nizza". Il presidente Macron ha raggiunto il luogo dell'attentato, annunciando come siano state rafforzate in tutta la Francia le misure antiterrorismo e come siano al momento impegnati 7mila soldati nella tutela, in questo senso, dei cittadini.

L'OMBRA DELLA VENDETTA - L'attacco arriva dopo l'omicidio di un professore che, vicino a Parigi, aveva mostrato ai suoi studenti le vignette satiriche sull'Islam del settimanale Charlie Hebdo e nel pieno delle polemiche tra il presidente francese Emmanuel Macron - che ha ribadito il diritto alla satira in nome della libertà - e alcuni leader del mondo islamico.

L'attentato, come detto, è stato condannato dalla comunità internazionale e anche da Ahmed Al Tayyib, il Grande Imam di Al-Azhar, il più influente centro teologico e universitario dell'islam sunnita, che ha ribadito che "le religioni sono innocenti", e quindi non hanno colpe, "per questi atti criminali".

IL PAPA - Informato "del feroce attacco" anche papa Francesco, che "si unisce in preghiera con la sofferenza delle famiglie colpite e condivide il loro dolore". Così il cardinale segretario di Stato del Vaticano Pietro Parolin in un telegramma di cordoglio per le vittime dell'attentato alla Basilica di Notre-Dame, inviato a nome del Papa al vescovo di Nizza André Marceau. Il Pontefice "chiede al Signore di portare loro il conforto e affida le vittime alla sua misericordia".

"Condannando nel modo più forte possibile tali violenti atti di terrore", prosegue il messaggio, Francesco "assicura la sua vicinanza alla Comunità cattolica di Francia e a tutto il popolo francese che chiama all'unità". "Affidando la Francia alla protezione di Notre-Dame - conclude -, dà con tutto il cuore la Benedizione Apostolica a tutti coloro che sono stati colpiti da questa tragedia".

Nel frattempo parole di orrore e sdegno per quanto accaduto si levano in tutto il mondo.

POLIZIA E SOCCORSI SUL LUOGO DELL'ATTACCO - IL VIDEO

(Unioneonline/v.l.-l.f.)
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