Sono sette gli studenti rimasti uccisi nell'esplosione di una bomba in una scuola coranica di Peshawar, nel nordovest del Pakistan. I feriti, tra cui quattro bambini, sono 72.

L'esplosione è avvenuta durante una lezione alla quale stavano prendendo parte 1.000 studenti nella sala principale della madrasa. "L'esplosivo è stato posto all'interno di una busta di plastica lasciato da una persona conosciuta all'interno della scuola", ha detto l'agente di polizia di Peshawar, Muhammad Ali Gandapur.

La maggior parte dei feriti è stata trasferita al Lady Reading Hospital della capitale. In ospedale sono arrivati "sette cadaveri e e 72 feriti, di cui 10 in condizioni gravi", ha confermato il portavoce Muhammad Asim.

L'attentatore ha lasciato l'aula prima dell'esplosione, secondo la polizia. Nessun gruppo ha rivendicato al momento la responsabilità dell'attacco e l'esplosione segue mesi di relativa calma in Pakistan.

Peshawar era un tempo l'epicentro della violenza militante nel paese asiatico, con i jihadisti che prendevano di mira le forze di sicurezza e gli spazi pubblici della città vicino alla frontiera nordoccidentale con l'Afghanistan.

(Unioneonline/v.l.)
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