"In Europa contro i musulmani si sta compiendo una campagna di linciaggio simile a quella contro gli ebrei prima della Seconda Guerra Mondiale". Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, denunciando "l'islamofobia" come una "peste dei Paesi europei". "Faccio appello alla cancelliera Merkel. Se voi avete libertà di religione, com'è che ci sono stati quasi 100 attacchi contro moschee? Voi siete i veri fascisti, siete gli eredi dei nazisti".

"Demonizzando i musulmani non ci guadagnerete nulla - ha poi proseguito - Il Parlamento europeo, che a ogni occasione si esprime sul nostro Paese, non può ignorare l'islamofobia". "In certi Paesi europei - ha poi puntualizzato, con evidente riferiferimento a Macron e alle tensioni con Parigi circa le vignette su Maometto pubblicate da Charlie Hebdo - l'odio verso l'islam e i musulmani è diventata una pratica promossa persino dai presidenti".

"Faccio un appello alla nazione: non comprate più prodotti francesi", ha quindi attaccato. Erdogan ha ricordato che "in Francia alcuni dicono di non comprare più i prodotti turchi", invitando i suoi connazionali ad agire con reciprocità.

In un discorso al palazzo presidenziale di Ankara, il presidente turco ha quindi ripetuto di ritenere che Macron avrebbe bisogno di un "controllo della salute mentale", usando un'espressione che aveva indotto Parigi a richiamare il suo ambasciatore per consultazioni. Secondo Erdogan, inoltre, "l'islamofobia si sta diffondendo come una piaga nei Paesi europei" e occorre un intervento urgente dei loro leader al riguardo.

(Unioneonline/v.l.)
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