Sono discordanti le ricostruzioni di quanto accaduto nella notte nel corso di un incidente con l'esercito israeliano al termine del quale un 18enne palestinese ha perso la vita.

Secondo la versione dei media palestinesi, Amer Abdel Rahim Sarawar, originario del villaggio di Yatma, è stato picchiato duramente da militari israeliani. Inutili si sono rivelati i soccorsi e le cure da parte dei sanitari dell'ospedale di Nablus, in Cisgiordania.

Fonti di stampa israeliane sostengono invece che da un veicolo palestinese in corsa sono state lanciate sassate contro veicoli israeliani. L'esercito ha bloccato un'auto sospetta e il ragazzo, che era a bordo, si è dato alla fuga.

È però caduto e ha sbattuto la testa su una pietra.

L'ala militare della Jihad islamica a Gaza ha intanto decretato lo stato di mobilitazione nel timore che sia prossimo alla morte uno dei suoi militanti, Maher al-Akhras, di Jenin (Cisgiordania), che da un ospedale israeliano dove si trova è in sciopero della fame da circa 90 giorni. Se non fosse liberato in tempo, ha avvertito la Jihad islamica, i suoi miliziani non esiterebbero ad attaccare Israele.

(Unioneonline/s.s.)
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