Gigantesca sanzione per il gruppo svedese Hennes e Mauritz (H&M).

Con l'accusa di aver spiato centinaia di dipendenti nella filiale di Norimberga, il colosso dell'abbigliamento è ora obbligato a pagare una multa di 35,3 milioni di euro.

L'accusa è di violazione della legge sulla privacy e a stabilirlo il garante della protezione dei dati ad Amburgo.

Secondo le autorità tedesche, H&M ha raccolto informazioni sulla vita privata dei dipendenti, registrandole e conservandole, almeno nel caso di alcune persone, fin dal 2014.

Si va dai racconti delle vacanze, alle malattie avute fino a dettagli sulla famiglia e il credo religioso.

La maxi-multa arriva poco dopo l'annuncio del gruppo svedese di voler ridurre dipendenti e filiali (circa 250 negozi) nel prossimo anno.

Intanto, secondo la società, 166 delle circa 5mila filiali sono ancora chiuse, tra lockdown e restrizioni di orari facendo segnare una riduzione considerevole nell'utile del gruppo.

(Unioneonline/v.l.)
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