Svezia sotto choc per la morte di una dodicenne colpita da un proiettile vagante.

È accaduto a Stoccolma: la ragazzina stava portando a passeggio il cane nel quartiere Botkyrka quando è stata colpita davanti ad un benzinaio. Lo sparo proveniva da un'auto in corsa.

La polizia ha aperto un'indagine per capire a chi fossero indirizzati i proiettili, ma è probabile che si tratti di un regolamento di conti tra gang rivali.

Al momento non è stato arrestato nessuno, e secondo i media locali gli agenti stanno interrogando il guidatore di un'auto bianca che si trovava vicino al luogo dell'incidente.

Il ministro della Giustizia svedese Morgan Johansson si è detto "disgustato" per l'accaduto e ha assicurato "più polizia e sentenze più dure".

Nella prima metà del 2020 in Svezia ci sono state 163 sparatorie che hanno causato 20 morti. L'anno scorso 334 e 42 vittime.

(Unioneonline/v.l.)
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