George Floyd è stato sepolto accanto alla madre, allo Houston Memorial Gardens di Pearlands. Al cimitero il feretro è arrivato su una carrozza, dentro una bara dorata circondata da fiori bianchi e palloncini.

Alla cerimonia hanno partecipato tantissime persone che hanno voluto portare l'ultimo saluto al 46enne afroamericano ucciso nel corso di un arresto da parte della polizia a Minneapolis.

Tra gli interventi più commossi, quello di una nipote dell'uomo. "Qualcuno dice Make America Great Again, ma quando mai l'America è stata grande?", ha urlato Brooke Williams riferendosi allo slogan del presidente Donald Trump. "Basta crimini d'odio, per favore, basta! Perché il sistema deve essere così malvagio e corrotto? Bisogna fare giustizia", ha detto anche la ragazza ricordando come nessuno degli agenti coinvolti nella morte di suo zio abbia finora mostrato alcun segno di pentimento.

Intanto si è saputo che la Paramount Network ha cancellato la 33esima stagione di "Cops", il reality show basato sulle gesta della polizia. La serie doveva esordire il 15 giugno. "Cops non tornerà su Paramount Network - ha detto un portavoce del canale tv - e non abbiamo nessun piano attuale e futuro per un suo ritorno".

STATUA ABBATTUTA - Nel frattempo, una statua di Cristoforo Colombo è stata demolita e gettata in un lago a Richmond, in Virginia, la scorsa notte nel corso di una manifestazione di protesta per la morte di Floyd. La scultura è stata demolita meno di due ore dopo che i manifestanti si erano radunati nel Byrd Park della città chiedendo a gran voce la sua rimozione come simbolo di oppressione razziale. Dopo aver legato il monumento con alcune corde, i manifestanti lo hanno buttato giù, lo hanno dato alle fiamme e lo hanno fatto rotolare in un lago nel parco tra gli applausi della folla. Il piedistallo vuoto è stato poi coperto da un cartello accompagnato dalla scritta: "Colombo rappresenta il genocidio".

(Unioneonline/s.s.)
© Riproduzione riservata