"Noi figli del martire Jamal Khashoggi annunciamo di perdonare coloro che hanno ucciso nostro padre".

Con queste parole Salah Khashoggi, figlio del giornalista saudita ucciso nel 2018 ha annunciato sui social la volontà sua e dei suoi parenti di perdonare i responsabili dell'efferto omicidio.

Khashoggi, editorialista del Washington Post, molto critico nei confronti della famiglia reale di Riad e di posizioni progressiste, venne rapito nell'autunno di due anni fa. Da quanto si è scoperto, dopo essere stato ucciso, venne fatto a pezzi, all'interno del consolato dell'Arabia Saudita a Istanbul, in Turchia.

Dopo la morte del giornalista è stata avviata un'inchiesta, che ha portato all'arresto di una ventina di persone, tutte di nazionalità saudita, mentre il capo dell'intelligence di Riad è stato licenziato. Nei confronti dei responsabili è stato chiesto l'ergastolo.

L'omicidio sarebbe maturato, questa la versione ufficiale, nell'ambito dei servizi deviati dalla monarchia del Golfo. Ma in molti sospettano mandanti nelle alte sfere della monarchia.

In seguito all'accaduto, il re saudita Salman ha ordinato la creazione di una commissione ministeriale, annunciando la volontà di riformare l'intelligence del Paese.

L'annuncio del figlio di Khashoggi ha però suscitato l'indignazione di Hatice Cengiz, la fidanzata turca del reporter. Che, su Twitter, ha tuonato: "Nessuno ha il diritto di perdonare gli assassini", nemmeno i suoi figli.

(Unioneonline/l.f.)
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