"Venite con noi che vogliamo stanziare miliardi per l'educazione e non con Jeremy Corbyn. Seguiteci perché crediamo nei salari alti e non nell'aumento delle tasse. Abbiate fiducia perché vogliamo un sistema a punti per filtrare l'immigrazione".

Così Boris Johnson in un discorso tv alla nazione da Downing Street in vista del voto politico del 12 dicembre. Il premier britannico invita gli elettori a seguire il suo partito sparando a zero sul rivale: "Facciamo sì che il 2020 sia un anno d'investimenti e crescita non di altri due referendum. Il Regno Unito potrà scatenare tutto il suo potenziale solo dopo che la Brexit sarà fatta".

Intanto nei sondaggi il partito di BoJo è dato al 41% con ben dodici punti di vantaggio sul Labour. Seguono i LibDem di Jo Swinson e quindi il Brexit Party di Farage in discesa al 7%. Il ritorno anticipato alle urne è stato invocato dai Tory dopo l'ultimo rinvio a Westminster dell'accordo di divorzio raggiunto a Bruxelles e la nuova proroga di tre mesi dell'uscita dall'Ue oltre la scadenza del 31 ottobre.

(Unioneonline/M)
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