Buone notizie per Boris Johnson che in vista delle elezioni britanniche del 12 dicembre è in netto vantaggio su tutti i sondaggi. Il partito del premier inglese è dato al 41% con ben dodici punti di vantaggio sul Labour Jeremy Corbyn.

Seguono i LibDem di Jo Swinson e quindi il Brexit Party di Farage in discesa al 7%.

Il ritorno anticipato alle urne è stato invocato dai Tory dopo l'ultimo rinvio a Westminster dell'accordo di divorzio raggiunto a Bruxelles e la nuova proroga di tre mesi dell'uscita dall'Ue oltre la scadenza del 31 ottobre.

L'impresa di BoJo, molto avanti rispetto alla concorrenza in termini di popolarità personale, non sarà quella di vincere, ma piuttosto di portare a casa la maggioranza assoluta dei seggi per realizzare la "sua" Brexit a voti ultimati.

Intanto dall'Ue arriva la sollecitazione portavoce della Commissione Europea, Mina Andreeva: "Non voglio speculare sulla tempistica, ma nelle prossime settimane il Regno Unito ha l'obbligo di suggerire un candidato per il posto di commissario".

(Unioneonline/M)
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