Il procuratore speciale Robert Mueller ha consegnato il suo rapporto finale al termine delle indagini sul cosiddetto Russiagate, ossia le presunte interferenze della Russia nelle elezioni americane del 2016.

L'inchiesta è durata oltre 20 mesi, e l'inquilino della Casa Bianca sta aspettando di conoscere i contenuti degli atti. Non è chiaro, infatti, se siano emersi e in quali circostanze delle collusioni o casi di influenze sulla giustizia.

Spetta ora a William Barr, il ministro della Giustizia, esaminare il fascicolo e decidere cosa comunicare al Congresso e cosa invece divulgare.

Donald Trump (Ansa)
Donald Trump (Ansa)
Donald Trump (Ansa)

Lo staff di Trump ha fatto sapere di non aver ancora avuto tra le mani i documenti. Si sa però che si tratta di un faldone consistente che sarebbe già stato visionato dal vice ministro Rod Rosenstein. Il rischio è che possa essere il punto di partenza per arrivare a una richiesta di impeachment.

Finora sono state indagate 34 persone, cinque si sono dichiarate colpevoli, compreso Michael Cohen, l'ex avvocato personale del tycoon.

(Unioneonline/s.s.)
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