Sarà il 28 aprile il giorno in cui gli spagnoli saranno chiamati alle urne per le elezioni anticipate.

Lo ha annunciato il primo ministro spagnolo, il socialista Pedro Sanchez, all'indomani della bocciatura in Parlamento della legge di bilancio.

Una sconfitta annunciata per Sanchez, che guida un governo di minoranza dallo scorso 2 giugno dopo la mozione di censura che aveva fatto cadere l'esecutivo di Mariano Rajoy.

A votare no alla Finanziaria 2019 il voto del Partito popolare, di Ciudadanos e degli indipendentisti catalani.

Sono stati proprio loro l'ago della bilancia, dopo che l'ex leader Carles Puigdemont già da luglio era riuscito a riprendere il controllo del PdeCat e a fare strenua opposizione al governo socialista.

Con la data del 28 aprile si evita la "super domenica elettorale", ossia di sovrapporre le elezioni politiche a quelle europee del 26 maggio, quando si rinnoveranno anche i municipi e le amministrazioni di 13 regioni.

Intanto Sanchez, già da domani, ha in programma il primo comizio elettorale a Siviglia.

(Unioneonline/D)
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