È uno dei cartoni animati più amati dai bambini di tutto il mondo, ma secondo esperti e studiosi nasconde al suo interno chiari simboli e riferimenti che rimandano a Putin e alla sua Russia.

A sollevare la questione - ma non è la prima volta che se ne parla - è il Times, che ha interpellato diversi esperti.

"Masha è un personaggio esuberante ma allo stesso tempo cattivo e impavido, parla spesso del suo fisico, del suo peso leggero e non è inverosimile vedere in lei tratti che ricordano Putin", spiega Anthony Glees, esperto di intelligence e docente all'Università di Buckingham. "E poi - aggiunge - si prende spesso troppe responsabilità, non è esagerato dire che si comporta come il leader del Cremlino".

Nel mirino dei critici è finito in particolare l'episodio in cui Masha ha il compito di difendere un campo di carote, paragonato da diversi studiosi ai confini della Russia. In quella puntata, inoltre, Masha indossa un cappellino uguale a quello della guardia di frontiera russa.

Concetti simili sono stati espressi in Lettonia e Lituania, dove già hanno chiesto tempo fa la sospensione del programma. Si riparla del campo di carote, messaggio subliminale di una Russia pronta a difendere i confini dagli invasori, e anche di Orso. Che, secondo la Comunication School di Tallin, è palesemente il simbolo di Mosca: "Il suo carattere affettuoso e giocoso è un tentativo di rimpiazzare l'immagine negativa della Russia nell'immaginario collettivo dei bambini".

Masha e Orso strumento di "soft propaganda" per veicolare messaggi favorevoli al Cremlino? I media russi definiscono "ridicola" la teoria, frutto della "russofobia" di molti Paesi.

(Unioneonline/L)
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