Solo per una settimana Pfizer e BioNTech consegneranno in Europa un numero di dosi del vaccino anti-Covid ridotto del 29 per cento rispetto agli accordi raggiunti con la Commissione Ue.

Ieri la casa farmaceutica ha comunicato la sua "decisione unilaterale" che aveva fatto infuriare il commissario Domenico Arcuri, che aveva minacciato il ricorso a vie legali. Si parla per il nostro Paese di circa 140mila dosi in meno a settimana.

Oggi Pfizer e BioNTech hanno annunciato "un piano" che dovrebbe ridurre a una settimana - la prossima - i ritardi nelle consegne del farmaco, che si temeva potessero prolungarsi per un mese.

Il piano "permetterà di aumentare la capacità di produzione in Europa e di fornire molte più dosi nel secondo trimestre", si legge in un comunicato congiunto. "Torneremo al calendario iniziale di distribuzione all'Ue a partire dalla settimana del 25 gennaio, con un aumento delle consegne dalla settimana del 15 febbraio - prosegue la nota -. Per farlo, alcune modifiche al processo di produzione sono ormai necessarie". (Unioneonline/L)
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