Altri 15.774 contagi da Covid-19 e 507 decessi nell'ultimo bollettino del ministero della Salute. Ma due dati danno qualche speranza in vista dei prossimi giorni, si vedono gli effetti delle zone rosse e arancioni di Natale?

La percentuale tra positivi e tamponi (175.429 quelli processati nelle ultime 24 ore) scende dal 10% di ieri al 9% di oggi, due giorni fa era al 13,6%. E tornano a scendere, non di poco, i numeri degli ospedali, sia i ricoveri che le terapie intensive.

Con le 507 vittime odierne l'Italia suoera gli 80mila morti da Covid, che sono per l'esatezza 80.326 da inizio pandemia. Altre 20.532 persone oggi hanno vinto la battaglia contro il virus.

In calo dunque gli attualmente positivi, che sono 564.774 (-5.266 rispetto a ieri). In terapia intensiva si trovano 2.579 pazienti, 57 in meno rispetto a ieri con 165 nuovi ingressi e 222 uscite. Sono 23.525 invece i pazienti in reparti non critici (-187 nelle ultime 24 ore).

La Lombardia torna ad essere la Regione con il più alto numero di contagi, 2.245, davanti a Sicilia con 1.969, Veneto con 1.884, Lazio 1.612, Emilia Romagna 1.178, Campania 1.098, Puglia 1.082, Piemonte 1.009.

Il Veneto guida la classifica dei decessi, 91. Poi Emilia Romagna 66, Lombardia 51, Campania 48, Piemonte e Lazio 41, Sicilia 36, Friuli 31.

Nuovi ingressi in terapia intensiva: 43 in Veneto, 21 Lazio, 19 Lombardia, 14 Sicilia, 9 Emilia Romagna, 8 Friuli.

(Unioneonline/L)
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