Somministrate all'ospedale Spallanzani di Roma le prime due vaccinazioni anti-Covid della Pfizer.

A riceverle sono state la professoressa Maria Rosaria Capobianchi, l'infermiera Claudia Alivernini e l'operatore sociosanitario Omar Altobelli, alle ore 7.20 del Vaccine Day, la prima giornata di vaccinazioni a livello europeo.

"Ho la consapevolezza che oggi sia un giorno importante e decisivo. La scienza e la medicina sono le uniche cose che ci permetteranno di uscire da questo virus. Lo dico con il cuore vaccinatevi", ha detto l'infermiera Alivernini, 29 anni, dopo aver ricevuto il vaccino.

"Mi sento benissimo. La scelta è stata una scelta abbastanza naturale. Mi sono offerta di essere vaccinata e sono stata scelta fra i primi come simbolo per dire di fidarsi e credere in questa scelta credo sia un esempio per gli altri operatori sanitari ma anche per tutta la popolazione", le ha fatto eco la dottoressa Capobianchi, alla guida del laboratorio di virologia dello Spallanzani. "Dobbiamo fidarci della scienza, non possiamo tirarci fuori. Le scelte fatte sono ponderate e prese sulla base di valutazioni scientifiche".

IL GOVERNO - "Oggi l'Italia si risveglia #Vaccineday. Questa data ci rimarrà per sempre impressa. Partiamo dagli operatori sanitari e dalle fasce più fragili per poi estendere a tutta la popolazione la possibilità di conseguire l'immunità e sconfiggere definitivamente questo virus", ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Dopo le prime 9.750 dosi "simboliche" arrivate in Italia (180 in Sardegna) nei prossimi giorni ne arriveranno altre e la campagna di vaccinazione di massa potrà cominciare. "La distribuzione vera e propria - fa sapere il ministero della Salute in una nota - partirà dalla settimana prossima e all'Italia arriveranno circa 470mila dosi ogni settimana.

(Unioneonline/l.f.)
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