Non c'è pace per la Sanità in Calabria, dopo due dimissioni e il passo indietro di Eugenio Gaudio.

In tarda serata ieri un infuocato Consiglio dei ministri si è chiuso con una nuova fumata nera per la nomina del commissario.

Non basta una settimana di riflessione: il nome di Narciso Mostarda, medico che dirige la Asl Roma 6, non convince tutti e viene bersagliato da una sfilza di veti incrociati. Non piace neanche Luigi Varratta, già prefetto a Reggio Calabria. Il primo vicino al Pd, il secondo sostenuto dal M5s.

E infatti proprio quando sembra raggiunta l'intesa su Mostarda, i pentastellati si mettono di traverso e arriva anche lo stop di Matteo Salvini.

Nella ricerca disperata di un nome che metta d'accordo tutte le forze di governo, spunta dunque l'ipotesi di chiedere ad Agostino Miozzo, attuale coordinatore del Cts, di ricoprire l'incarico.

La nomina a questo punto slitta al prossimo Consiglio dei ministri.

(Unioneonline/D)
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