Vincenzo De Luca sembra pronto ad adottare nuove restrizioni in Campania per evitare la diffusione del contagio da SarsCov2.

La Campania è ormai da qualche settimana una delle Regioni più colpite d'Italia, e la situazione è peggiore di marzo e aprile: i contagi giornalieri sono intorno alle 200 unità, la Campania è terza dietro a Lazio e Lombardia per posti occupati in terapia intensiva (che sono ancora relativamente pochi, 25).

"Siamo in una fase delicata, nei prossimi giorni se non avremo dati tranquillizzanti ripercorreremo senza esitazione quanto già fatto per fermare movida, luoghi di ritrovo. Siamo nel pieno dell'epidemia, se la curva continua a salire chiuderemo tutto", avverte il governatore in un video sulla sua pagina Facebook.

"Se l'alternativa è tra avere morti in strada o fare un'allegra passeggiata, non ci sarà alcun dubbio", spiega ribadendo l'appello a comportamenti corretti, specialmente per quanto riguarda l'utilizzo delle mascherine, che in Campania è obbligatorio anche all'aperto.

"Dobbiamo fare oggi uno sforzo straordinario altrimenti avremo momenti davvero difficili per le nostre famiglie. Solo con comportamenti responsabili non avremo ripercussioni sulle attività economiche".

"La seconda ondata è iniziata", spiega De Luca, "oggi abbiamo 14.255 positivi, la previsione degli epidemiologi da qui al 21 ottobre è di un incremento di 50mila contagi". L'obiettivo della Regione è avere "in tempi brevi a disposizione 940 posti letto per ricoveri Covid e 500 di terapia intensiva che possono essere portato a 900 entro fine anno.

(Unioneonline/L)
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