Consueta conferenza stampa oggi per l'aggiornamento dei dati relativi alla diffusione del contagio da coronavirus in Italia. Fuori programma annunciato: l'assenza di Angelo Borrelli, capo della Protezione civile, che stamattina ha accusato sintomi febbrili mentre era in corso la riunione del comitato operativo.

È stato Agostino Miozzo, numero due del Dipartimento, a fornire il bollettino.

"Oggi i guariti sono 1.036, cifra che porta il totale a 9.362. 3.491 unità è l'incremento delle persone positive, che porta il totale a 57.521". Mentre le persone in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi sono 30.920, 3.489 sono in terapia intensiva.

Per quanto riguarda le vittime: oggi si registrano 683 morti (ieri sono stati 743), per un totale di 7.503.

Su questo lieve calo, i responsabili della Protezione civile precisano che ora come ora è indispensabile "se vogliamo vedere la stabilizzazione e poi la decrescita, rispettare tutte le indicazioni. Il trend sembra infatti rispondere a tutte le indicazioni finora date". E poi sottolineano: "Se si abbassa la guardia ora nei confronti di questa risposta, quella curva potrebbe risalire".

Luigi D'Angelo, direttore operativo del Dipartimento della Protezione Civile, ha aggiunto che sono stati effettuati tre trasferimenti di pazienti dalla Lombardia verso altre destinazioni: uno a Genova e due a Lipsia, in Germania, rimarcando l'importanza della collaborazione internazionale.

Mentre prosegue l'attività di oltre 9.600 volontari che si aggiungono alle forze di polizia e alle forze armate che operano costantemente sul territorio.

"Abbiamo allestito oltre 700 tende pretriage davanti ai vari pronto soccorso. 151 sono all'interno dei penitenziari - si è detto ancora in conferenza -. E intensa è anche l'attività con gli armatori di navi che battono bandiera italiana ed estera al fine di uno 'svuotamento' rapido per far tornare passeggeri e membri dell'equipaggio ai propri paesi di origine".

(Unioneonline)

***

Qui tutti gli aggiornamenti dall'Isola: LEGGI

Qui gli aggiornamenti dall'Italia e dal mondo: LEGGI
© Riproduzione riservata