Sorelle morte nel camper a fuoco: ergastolo per Seferovic
Fine pena mai all'uomo accusato di aver appiccato il tragico rogo di Centocelle a RomaErgastolo.
È la condanna inflitta a Serif Seferovic, l'uomo accusato dell'omicidio delle sorelle Elisabeth, Francesca e Angelica Halilovic, di 20, 8 e 4 anni, avvenuto il 10 maggio 2017.
Le tre ragazze morirono in un rogo appiccato al camper dove dormivano con la famiglia in un parcheggio nella zona del quartiere di Centocelle, a Roma.
La sentenza è stata emessa dalla III Corte d'Assise.
Secondo l'accusa Seferovic, accusato anche di detenzione, porto e utilizzo di armi da guerra e incendio doloso, avrebbe appiccato il fuoco lanciando bottiglie molotov.
Per la morte delle tre sorelle è già stata condannata 20 anni di carcere, con rito abbreviato, sua cognata, Lisabeta Vicola.
Il fratello Ranato, invece, è latitante e tuttora ricercato, dopo essere scappato all'estero, si pensa in Bosnia.
Seferovic, pochi mesi prima dell'incendio di Centocelle, aveva patteggiato una condanna a due anni per la morte di una studentessa cinese cui aveva scippato la borsa. La giovane era stata investita da un treno mentre cercava di inseguirlo.
(Unioneonline/l.f.)