Attimi di terrore in piazza Bra a Verona dove un uomo di origine sarda è stato ammanettato dopo aver seminato il panico minacciando turisti e passanti con un machete.

Secondo quanto si è appreso, l'uomo ha avuto un diverbio con una donna ed è andato in escandescenze, sfoderando l'arma.

L'allarme è stato dato dal cameriere di un locale in centro città che lo ha avvistato mentre procedeva con fare minaccioso e ha chiamato i carabinieri.

Sul posto sono quindi arrivate le pattuglie dell'Arma e anche alcune volanti della Questura e della Polizia municipale.

Il sospetto è stato così fermato e portato in caserma.

Si cerca ora di ricostruire tutti i dettagli di quanto accaduto, anche attraverso le testimonianze dei numerosi passanti.

Tra questi, anche l'assessore alla Sicurezza Daniele Polato.

"Il personale e il titolare di un ristorante - ha raccontato alla stampa locale - si sono accorti assieme ad altre persone e ai clienti che più o meno davanti all’ingresso del locale si stava aggirando un uomo con una lunga arma da taglio in mano, un machete, completamente sfoderato. Immediata la chiamata alle forze dell’ordine che si sono fiondate per fermare questo signore che non aveva con sé documenti".

"L’uomo - ha proseguito l'assessore - si è identificato come un italiano, sardo, di cinquant’anni. – prosegue Polato – Dopo il fermo da parte dei primi agenti è stato caricato sulla macchina dei carabinieri e portato via per le identificazioni di rito e per capire che intenzioni avesse e perché girasse con un’arma in mano".

(Unioneonline/M)
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