Alle 9.37 è stato eseguito a Genova l'abbattimento con l'esplosivo delle due pile 10 e 11 del moncone est del ponte Morandi. In seguito al crollo del viadotto lo scorso 14 agosto sono morte 43 persone.

L'operazione è avvenuta al termine dello sgombero dell'area, iniziato nel pomeriggio di ieri con l'evacuazione di anziani e donne incinte ed eseguito dalla Protezione civile: vicino alla zona rossa vivono circa 3.400 persone.

Schierati 700 uomini delle forze dell'ordine per la sicurezza della zona; la viabilità vicino al cantiere risulta bloccata.

Per far cadere i due monconi è stata impiegata oltre una tonnellata di esplosivo: 6 i secondi per l'abbattimento di 20mila metri cubi di materiale.

Ad assistere alle operazioni i due vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio e il ministro della Difesa Elisabetta Trenta, oltre al governatore della Liguria Giovanni Toti e al sindaco di Genova Marco Bucci.

"Una giornata molto importante - ha dichiarato il presidente della Regione prima delle operazioni - per la città di Genova. Significa che il cantiere del Ponte sta andando avanti ed è una giornata molto importante anche per il suo valore simbolico. È un'altra promessa mantenuta. Genova entra nel suo futuro, in una nuova epoca che supera questa tragedia e ci porta al ritorno alla normalità".

(Unioneonline/F)

LA DEMOLIZIONE DEL PONTE VISTA DAL DRONE

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