Brutalmente uccisa nel gennaio 2018, oggi, dopo un anno mezzo, attende ancora di avere degna sepoltura.

Questo l'infame destino di Arietta Mata, prostituta ungherese di 24 anni, ammazzata nel Modenese da Pasquale Concas, 50enne originario di Osilo, finito sotto accusa anche per l'omicidio di un'altra donna e sospettato di essere il responsabile di un altro femminicidio.

A raccontare la vicenda è il Resto del Carlino, secondo cui il cadavere della giovane è rimasto per tutti questi mesi all'obitorio della città emiliana perché la famiglia della giovane, che vive in un piccolo villaggio ungherese, non avrebbe i mezzi economici per pagare il rimpatrio delle spoglie.

Per questo due associazioni, Libera e la Comunità Papa Giovanni XIII, hanno deciso di dare il via a una raccolta fondi, per racimolare la somma necessaria per pagare l'ultimo viaggio della 24enne.

(Unioneonline/l.f.)
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