Ci sarebbe una baby gang dietro la morte di Antonio Stano, il pensionato di 66 anni morto all'ospedale Gianduzzi di Manduria, in provincia di Taranto, dopo aver subito un violento assalto da parte di un branco di giovanissimi.

L'uomo, con problemi psichici, sarebbe stato segregato in casa per giorni dalla gang, seviziato e picchiato fino alla morte, arrivata dopo alcuni giorni di ricovero in ospedale. I giovani hanno anche realizzato dei video delle loro imprese, per poi farli circolare su Whatsapp.

Al momento sono due le procure - quella dei minori e quella ordinaria - che hanno preso in carico la vicenda per i reati di omicidio preteritenzionale, stalking, lesioni personali, rapina, violazione di domicilio e danneggiamento.

Un fascicolo è stato aperto nei confronti di 12 minorenni a cui vanno aggiunti due ragazzi di 19 e 22 anni. Gli investigatori stanno analizzando i filmati fatti circolare sul Whatsapp in cui si vedono i giovani picchiare e maltrattare la vittima, oltre che rapinarla.

L'uomo è stato ritrovato lo scorso 6 aprile nel suo appartamento, legato a una sedia. Ricoverato in ospedale, le sue condizioni sono peggiorate col passare del tempo fino a portarlo alla morte.

(Unioneonline/M)
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