Urla, cassonetti ribaltati e dati alle fiamme, pane buttato a terra e calpestato.

Una vera e propria guerriglia urbana quella andata in scena fin da ieri pomeriggio e per tutta la notte nel quartiere di Torre Maura, periferia est della Capitale.

A scatenare gli animi dei residenti, fomentati da Casapound e Forza Nuova, il trasferimento di un gruppo di famiglie rom, scortate dalla polizia, provenienti dal centro di accoglienza di Torre Angela nell'ex clinica di via Codirossoni.

La struttura, vincitrice di un bando europeo, è stata trasformata in Sprar comunale nel 2013 e deve accogliere una settantina di persone e fornire loro cibo. Ma gli abitanti, furiosi, hanno bloccato l'arrivo di pane. I panini, contenuti in piccole confezioni di plastica, sono stati rovesciati per terra, calciati e calpestati. Alcuni hanno gridato: "E gli date pure da mangiare? Dovete morire di fame!". Altri: "Fate schifo, zozzoni!".

Guerriglia a Roma per protesta contro i rom
Guerriglia a Roma per protesta contro i rom
Guerriglia a Roma per protesta contro i rom
Le famiglie nomadi dovevano essere trasferite nello Sprar di via Codirossoni
Le famiglie nomadi dovevano essere trasferite nello Sprar di via Codirossoni
Le famiglie nomadi dovevano essere trasferite nello Sprar di via Codirossoni
I residenti della zona Torre Maura si sono opposti e hanno creato delle vere barricate
I residenti della zona Torre Maura si sono opposti e hanno creato delle vere barricate
I residenti della zona Torre Maura si sono opposti e hanno creato delle vere barricate
Incendiati cassonetti e buttato a terra il pane
Incendiati cassonetti e buttato a terra il pane
Incendiati cassonetti e buttato a terra il pane
"Dovete morire di fame", le urla
"Dovete morire di fame", le urla
"Dovete morire di fame", le urla
Alla fine il Campidoglio ha deciso di trasferire i rom altrove (tutte le foto sono Ansa)
Alla fine il Campidoglio ha deciso di trasferire i rom altrove (tutte le foto sono Ansa)
Alla fine il Campidoglio ha deciso di trasferire i rom altrove (tutte le foto sono Ansa)

La situazione nelle ultime ore si è fatta insostenibile tanto che il Campidoglio ha dovuto cedere e ha trasferito le persone in altri centri di accoglienza romani: "In merito al trasferimento di circa 60 persone dalla struttura di via Toraldo a quella di via Codirossoni - recita la nota - l'Ufficio speciale Rom Sinti e Camminanti ha deciso di ricollocare le persone presenti nella struttura presso altri centri d'accoglienza per persone fragili su tutto il territorio romano".

Intanto, per i fatti di stanotte, la Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine: i reati ipotizzati sono danneggiamento e minacce aggravate dall'odio razziale.

"Non possiamo cedere all'odio razziale - ha commentato il sindaco Virginia Raggi - non possiamo cedere contro chi continua a fomentare questo clima e continua a parlare alla pancia delle persone. E mi riferisco prevalentemente a Casapound e Forza Nuova".

(Unioneonline/D)

LE PAROLE DELLA RAGGI:

© Riproduzione riservata