È probabilmente l'atto più importante approvato in questi quattro anni di mandato dell'amministrazione guidata dal sindaco Debora Porrà. Nella seduta di Consiglio comunale a Villamassargia arriva l'ok ad un piano di rigenerazione urbana da quasi 14 milioni di euro contenuto nel Documento Unico di Programmazione 2020 - 2022.

"Un piano che contiene progetti tutti esecutivi (eccetto uno) che oltre a migliorare l'interconnessione tra centro e periferia del paese punta a favorire gli investimenti economici e combattere lo spopolamento" spiega il sindaco Porrà. Tra gli interventi previsti c'è la conferma per le cure fitosanitarie agli ulivi plurisecolari malati de s'Ortu Mannu (300mila euro il finanziamento regionale), il restauro della casa comunale, la realizzazione di 3 percorsi urbani per la mobilità pedonale, ciclabile e carrabile, la costruzione di un auditorium/sala proiezioni, di un centro medico con servizi per la non autosufficienza, di un museo archeologico (per la valorizzazione del miliare romano in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Archeologici di Cagliari) ed ancora di un centro congressi e di recupero della viabilità e della laveria del sito minerario di Orbai.

Un piano che prende il nome di "Villamassargia, tempo libero, ambiente ed attività produttive" (Vita) con il quale, spiega Porrà, "intendiamo cambiare volto al paese con una visione sostenibile fino ai prossimi 10 anni avendo, durante il mandato, analizzato a fondo le debolezze del paese che ora siamo certi di poter colmare" . Vita va ad aggiungersi alle opere già in procinto di essere progettate e realizzate quali l'ampliamento del cimitero comunale, l'avvio del progetto di realizzazione del polo innovativo per l'infanzia "Ilaria Alpi" e la conclusione dell'asilo nido comunale "Rosa Parks".

Sul capitolato servizi sociali ed istruzione il Comune parteciperà come capofila nell'ambito del Plus di Iglesias alla costituzione del "Centro per la Famiglia" (progetto che mira a potenziare i servizi già svolti nei Comuni di integrazione sociale e di supporto ai servizi sociali ed a quelli educativi) ed è stato coinvolto nel Piano Lavoras per la riqualificazione del patrimonio pubblico, l'apertura dell'ufficio turistico comunale (in collaborazione con il Parco Geominerario) e dei principali siti archeologici ed ambientali (con il supporto di Soprintenza e Regione) e l'organizzazione di un sistema turistico integrato con progetti a beneficio delle attività produttive del paese.
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