Il figlio muore in un incidente: "Non dimenticate quanto è importante donare gli organi"
Rosanna ed Enrico, genitori di Alberto Riccaboni, promuovono la cultura della donazione anche nelle scuoleIl dolore per la perdita del figlio, il loro unico figlio, non può attenuarsi, ma hanno fatto nascere speranza e amore da quell'evento terribile.
Enrico Riccaboni, luogotenente dei Carabinieri, e Rosanna Carta, infermiera, sono i genitori di Alberto, il ventenne di Iglesias che l'11 marzo dell'anno scorso è rimasto coinvolto in un terribile incidente stradale, lungo la statale 126, mentre era in auto con gli amici e si accingeva a rientrare a casa dopo aver giocato a Cagliari una partita con la sua squadra, il Calcio a 5 Gonnesa.
Il loro gesto d'amore, immenso, non si è fermato a dire sì al prelievo degli organi, quando il giorno dopo l'incidente il medico ha comunicato loro che il ragazzo era in stato di morte cerebrale; ma è continuato con l'iscrizione all'Associazione sarda trapianti e la divulgazione, tra i giovani, dell'importanza delle donazioni e della vita.
Ora la mamma di Alberto, pur provata da un dolore impossibile da attenuare, accetta di dare la sua toccante testimonianza a L'Unione Sarda, sempre con l'intento di promuovere la cultura delle donazioni. Al giovane calciatore e alle donazioni è dedicato il murale realizzato (da Marcello Minnia, su richiesta di amici dei genitori di Alberto) su una facciata vicina all'Istituto Allori.