Gli scolari di Musei si sono aggiudicati il secondo posto nella graduatoria nazionale del concorso "PlayEnergy, Start Up Your Power" bandito da Enel per la categoria delle scuole primarie.

Un grande riconoscimento, in barba al giudizio che vuole le pluriclassi sempre e comunque come uno svantaggio.

A Musei, in cui dato l'esiguo numeri degli iscritti le pluriclassi sono la norma e il piccolo plesso di via Sardegna combatte periodicamente per evitare l'accorpamento con Domusnovas (del cui istituto comprensivo Fernando Meloni fa parte), gli alunni si sono presi una bella rivincita.

Non uno scherzo se si pensa che al concorso internazionale partecipavano quattromila scuole.

Il premio si deve al progetto "E - Car" della pluriclasse museghese capace di creare un'automobilina elettrica a 4 posti realizzata con materiali di riciclo ed azionata, figurativamente, dall'energia prodotta dal canto e dal ballo degli studenti.

Chiara la motivazione della giuria: "Per l'attenzione e la sensibilità manifestate verso i temi dell'energia e del suo uso efficiente e sostenibile". Nella mattinata di domani, accompagnati dalle docenti Bianca Pinna e Nerina Asaro, gli studenti riceveranno premi e targa nella centrale Enel di Portovesme dove visiteranno inoltre il parco eolico e la centrale termoelettrica.

"Il premio è frutto del grande lavoro che abbiamo svolto sulle tematiche dell'ambiente e della sostenibilità", osserva la docente Bianca Pinna.

Per gli studenti, probabilmente l'8 giugno, anche una premiazione nell'aula consiliare del Comune. Eppure con 48 iscritti totali - 15 della scuola dell'infanzia, 20 della primaria e 13 delle medie - il piccolo plesso di via Sardegna fronteggia continuamente la spada di Damocle del Provveditorato.
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